
Perché il gel brucia?
DesyDreamNails
7/22/20256 min read
Ciao bellezze! :)
Quante volte vi è capitato di essere comodamente sdraiate nella poltrona del vostro salone di fiducia, pronte per la vostra ricostruzione unghie da sogno, quando all'improvviso... AHI! Quella sensazione di bruciore che vi fa venire voglia di tirare via la mano dalla lampada come se foste appena toccate un fornello acceso?
Non siete le sole, credetemi!
È una delle domande che ci sentiamo fare più spesso noi onicotecniche: "Ma perché brucia così tanto?" E la risposta, care mie, ha tutto a che fare con la chimica..
sì, quella materia che al liceo faceva venire il mal di testa anche a me! 😅
La scienza dietro il bruciore: non è magia, è chimica!
Prima di tutto, tranquille: quel bruciore non significa che qualcosa sta andando storto.
È un processo del tutto normale che ha un nome scientifico ben preciso: “reazione esotermica”.
Che tradotto dal linguaggio da nerd significa semplicemente "reazione che produce calore".
Quando applichiamo il gel sull'unghia e lo mettiamo sotto la lampada UV o LED, succede qualcosa di incredibile: le molecole del gel iniziano a "ballare" insieme (tecnicamente si chiamano monomeri che si trasformano in polimeri, ma immaginiamole come delle piccole ballerine che si tengono per mano per formare una catena lunghissima).
Questo processo di polimerizzazione non è solo affascinante, ma produce anche energia sotto forma di calore.
È un po' come quando fate ginnastica: più vi muovete intensamente, più il vostro corpo si scalda.
Lo stesso principio vale per le molecole del gel: più reagiscono velocemente, più calore generano.
E indovinate un po'? Il nostro letto ungueale è pieno di terminazioni nervose che percepiscono benissimo questo aumento di temperatura!
I fattori che influenzano l'intensità del bruciore
1. Lo spessore del gel: meno è meglio (almeno per il comfort!)
Ecco il primo grande segreto del mestiere: più gel applichiamo in una sola passata, più bruciore si genera.
È matematica pura! Immaginate di avere un falò: se buttate sopra tutta la legna insieme, le fiamme saranno altissime e il calore intenso.
Se invece aggiungete i pezzi uno alla volta, il fuoco sarà più controllato.
Il gel funziona allo stesso modo. Quando applichiamo uno strato spesso, tutte quelle molecole reagiscono contemporaneamente in un piccolo spazio, creando un'esplosione di calore concentrata.
Ecco perché noi professioniste preferiamo sempre applicare più strati sottili piuttosto che uno spesso: non solo il risultato finale è più bello e duraturo, ma il comfort della cliente è decisamente migliore!
2. La potenza della lampada: quando la tecnologia è troppo... tecnologica!
Le lampade moderne sono dei veri e propri gioielli di tecnologia. Quelle LED più potenti possono raggiungere anche i 48-54 watt, che sono tantissimi! Per fare un paragone, è come passare da una lampadina da salotto a un faro da stadio.
Più potente è la lampada, più veloce è la polimerizzazione, ma anche più intenso il calore generato.
Le lampade UV tradizionali, quelle che esistono da più tempo, tendono a essere più "gentili" in termini di sensazione di bruciore, ma richiedono tempi di polimerizzazione più lunghi.
Le LED, invece, sono velocissime ma possono essere più "aggressive" sulla sensazione di calore.
Un piccolo trucco che uso spesso: se vedo che una cliente è particolarmente sensibile, abbasso leggermente la mano dalla lampada per i primi 10-15 secondi, poi la riavvicino gradualmente.
È come abituare gradualmente gli occhi a una luce intensa!
3. La sensibilità individuale: siamo tutte diverse (e questo è bellissimo!)
Qui entriamo in un territorio molto personale.
Ogni persona ha una soglia di tolleranza diversa al calore e al dolore.
Alcune delle mie clienti non sentono praticamente nulla, altre invece percepiscono ogni minimo cambiamento di temperatura.
Non c'è niente di sbagliato in entrambi i casi!
Fattori che possono influenzare la sensibilità:
L'età: le unghie più giovani tendono ad essere più sensibili
Lo spessore del letto ungueale: chi ha le unghie più sottili generalmente percepisce di più
La stagione: d'inverno, quando le mani sono più fredde, il contrasto di temperatura è maggiore
I cicli ormonali: durante alcune fasi del ciclo mestruale la sensibilità può aumentare
L'assunzione di farmaci: alcuni medicinali possono influenzare la percezione del dolore
4. L'uso di primer acidi: quando la preparazione fa la differenza
I primer acidi sono prodotti fantastici per garantire un'aderenza perfetta del gel, ma possono contribuire ad aumentare la sensazione di bruciore.
Funzionano "mordendo" leggermente la superficie dell'unghia naturale, creando micro-porosità che favoriscono l'aggrappo del gel.
Tuttavia, se usati in eccesso o su unghie già sensibili, possono incrementare la percezione del calore durante la polimerizzazione.
Per questo motivo, noi professioniste valutiamo sempre attentamente quando e come usarli, bilanciando la necessità di aderenza con il comfort della cliente.
I trucchi del mestiere per ridurre il fastidio
Il "trucco della mano volante"
Quando sento che una cliente sta per provare fastidio (si capisce dal linguaggio del corpo!), uso questa tecnica: nei primi 10-15 secondi tengo la mano leggermente sollevata dalla lampada, poi la abbasso gradualmente.
È un modo per "abituare" il gel e la cliente al processo di polimerizzazione.
Alcune colleghe usano anche la tecnica del "flash cure": accendere e spegnere la lampada per brevi intervalli nei primi secondi, poi continuare normalmente.
Funziona benissimo!
La scelta del gel giusto
Non tutti i gel sono uguali!
Esistono formulazioni specifiche studiate per essere più "dolci" durante la polimerizzazione. Sono chiamati "low heat" o "no heat" e sono perfetti per le clienti più sensibili.
Personalmente, tengo sempre in cabina almeno due tipi di gel: uno standard per le clienti che non hanno problemi, e uno specifico per le più sensibili.
Il risultato finale è identico, ma l'esperienza è molto più confortevole!
L'importanza della qualità dei prodotti
Questo è un punto su cui non scendo mai a compromessi: la qualità dei prodotti fa una differenza enorme.
I gel di bassa qualità spesso bruciano di più perché hanno formulazioni meno raffinate e potrebbero contenere impurità che aumentano la reazione esotermica.
Investire in prodotti professionali di qualità non è solo una questione di risultato estetico, ma anche di comfort e sicurezza per le clienti.
Quando il bruciore è normale e quando preoccuparsi
Bruciore normale:
Dura solo durante la polimerizzazione (30-60 secondi)
È sopportabile, anche se fastidioso
Si presenta soprattutto con strati più spessi
Sparisce completamente una volta terminata la polimerizzazione
Segnali di allarme:
Dolore intenso che non si sopporta
Bruciore che persiste anche dopo aver rimosso la mano dalla lampada
Arrossamenti o gonfiori
Sensazione di pulsazione o dolore acuto
In questi casi, è importante fermarsi immediatamente e valutare la situazione. Potrebbe essere un segno di allergia, irritazione o applicazione scorretta del prodotto.
Consigli per le clienti: come prepararsi al meglio
Prima del trattamento:
Comunicate sempre alla vostra onicotecnica se avete particolare sensibilità
Evitate di limare troppo aggressivamente le unghie a casa prima dell'appuntamento
Idratate bene le mani nei giorni precedenti
Se assumete farmaci che potrebbero influenzare la sensibilità, informatene la professionista
Durante il trattamento:
Respirate profondamente e cercate di rilassarvi
Comunicate immediatamente se il fastidio diventa insopportabile
Non abbiate paura di chiedere una pausa se ne avete bisogno
Dopo il trattamento:
Evitate di esporre le mani a temperature eccessive nelle prime ore
Usate una buona crema idratante per mantenere la pelle morbida
Se notate irritazioni o fastidi persistenti, contattate la vostra onicotecnica
Miti da sfatare sul bruciore del gel
"Se brucia tanto, il gel durerà di più"
FALSO! L'intensità del bruciore non è correlata alla durata del trattamento. Anzi, spesso i gel che bruciano meno sono quelli con formulazioni più avanzate e durature.
"Il bruciore significa che il gel sta 'attaccando' meglio"
FALSO! L'aderenza dipende dalla corretta preparazione dell'unghia e dalla qualità del prodotto, non dall'intensità del calore percepito.
"Chi ha le unghie forti non dovrebbe sentire bruciore"
FALSO! La sensazione di bruciore è legata alle terminazioni nervose del letto ungueale, non alla resistenza della lamina ungueale.
L'evoluzione della tecnologia: verso un futuro più confortevole
L'industria della nail art sta facendo passi da gigante per rendere l'esperienza sempre più confortevole. Le nuove formulazioni di gel includono:
- Inibitori di calore: additivi che riducono la reazione esotermica
- Polimerizzazione graduale: gel che si induriscono più lentamente ma con meno calore
- Formulazioni ibride: che combinano i vantaggi dei gel UV e LED
Anche le lampade stanno evolvendo con:
- Sensori di calore: che regolano automaticamente la potenza
- Programmi personalizzati: per diversi tipi di gel e sensibilità
- Sistemi di raffreddamento: per mantenere la temperatura ottimale
Conclusione: relax, siete in buone mani!
Care lettrici, spero che questo articolo vi abbia aiutato a capire meglio cosa succede durante la vostra ricostruzione unghie. Il bruciore del gel è un fenomeno normalissimo, controllabile e gestibile con le giuste tecniche e prodotti.
La cosa più importante è sempre comunicare apertamente con la vostra onicotecnica. Siamo qui per farvi sentire belle e a vostro agio, non per farvi soffrire! Una professionista esperta saprà sempre come adattare il trattamento alle vostre esigenze specifiche.
Ricordate: le unghie belle non devono per forza essere sinonimo di dolore. Con la giusta tecnica, i prodotti adeguati e un po' di esperienza, possiamo garantirvi un'esperienza confortevole e risultati da sogno.
Quindi, la prossima volta che vedrete quella lampada UV, sorridete! Sapete esattamente cosa sta succedendo e avete tutti gli strumenti per vivere al meglio la vostra coccola di bellezza.
Non abbiate mai paura di fare domande, di chiedere spiegazioni o di comunicare qualsiasi disagio. Le professioniste serie sono sempre felici di condividere la loro conoscenza e di adattare il trattamento alle vostre esigenze.
Alla prossima, e che le vostre unghie siano sempre perfette! ✨
Con affetto (e una lima sempre in tasca)
Desy ;)







